Archive for the ‘ Recensioni ’ Category

Deejo Naked 15g

Se state cercando un coltello semplice e leggero la ditta Deejo ha quello che fa per voi.
Le lame di questo brand sono nate dal bisogno dei due fondatori Luc Foin e Stéphane Lebeau che volevano un coltello ridotto ai minimi termini, un EDC lineare senza tanti fronzoli. E’ forse il coltello più leggero che abbia mai provato!

La confezione in cui viene spedito il coltello è in cartoncino rigido, imbottito all’interno e con chiusura magnetica.
Una soluzione elegante e minimale che rispecchia la filosofia di questo marchio francese.
Lo spazio rimanente visibile nella seconda foto è occupato dalla garanzia e da una piccola brochure.

Deejo naked knife

Deejo naked knife

Il Deejo Naked 15g è il più piccolo della serie (completata dai modelli 27g e 37g)
Il nome indica il peso totale del coltello cioè appena 15 grammi! Anche le dimensioni sono molto contenute: ha una lunghezza da chiuso di 7cm che diventano 12.5 una volta aperto e lo spessore nella parte più grossa è di circa 8mm.
All’inizio, quando lo mettevo in tasca, continuavo a controllare che effettivamente fosse al suo posto perchè è talmente leggero che scompare!

Deejo naked knife

Deejo naked knife

Il blocco della lama è del tipo “liner lock” che la blocca in posizione una volta aperto.
Questo coltello, costruito in acciaio inossidabile, non ha una clip per agganciarlo alla tasca per poter tenere basso il peso, eliminando ogni eccesso.

Deejo naked knife

Deejo naked knife

Il Deejo Naked 15g esce di fabbrica già molto affilato.
Non è un coltello per lavori pesanti, non è nato per questo, ma è l’ideale per quando vogliamo portarci dietro una lama in maniera discreta.

Deejo naked knife

Deejo naked knife

Il foro all’estremità può essere utilizzato per agganciarlo ad un portachiavi o per farci passare un anello di paracord (lo spago nella foto è quello fornito nella confezione).
Il Naked 15g è, nella sua essenzialità, una lama che può tornare utile nella vita di tutti i giorni ma può essere anche una valida soluzione da tenere “in caso di emergenza” nel nostro kit.
Valgono anche qui le considerazioni fatte nella recensione del Ladybug: non esistono coltelli universali, ma queste piccole lame possono essere molto utili nell’ambiente cittadino dove non dobbiamo andare a legna ma piuttosto abbiamo bisogno di aprire un pacco, tagliare del nastro o dello spago, incidere qualcosa…

Deejo naked knife

Bertucci A-2T Vintage

La semplicità è una qualità che apprezzo molto.
Quando si tratta di equipaggiamento un articolo semplice, senza tanti fronzoli, per me acquista un valore aggiuntivo rispetto ad un modello simile ma più complicato, specialmente se si tratta solo di particolari estetici che non influiscono sulle prestazioni.
Proprio per questo quando ho conosciuto il marchio Bertucci ho capito subito che la loro filosofia andava per questa strada, studiando orologi semplici e robusti ispirati ai classici “field watch”, gli orologi militari di un tempo.

l’A-2T Vintage è uno dei più economici nel catalogo della ditta americana ma ha davvero delle ottime caratteristiche.
Viene venduto con una confezione in cartoncino rigido rivestita internamente con del materiale morbido e antigraffio. Nella seconda foto si può vedere, nella confezione aperta,  l’orologio con un conturino di ricambio (da acquistare a parte) e il libretto con istruzioni e garanzia.

Bertucci watches

Bertucci watches

La cassa del Bertucci A-2T Vintage è in titanio, un materiale resistente e leggero.
Ha un diametro di 40mm ed uno spessore totale di 11, non è un orologio troppo grande o ingombrante come alcuni modelli sportivi.
La rotellina per regolare le lancette è posizionata in corrispondenza delle ore 4, spostata in basso di circa 30° rispetto alla posizione in cui si trova in quasi tutti gli orologi, e questo evita che il dorso della mano vada a toccarla anche quando pieghiamo il polso.
Il vetro dell’orologio è leggermente incassato rispetto ai bordi, il che lo protegge dalla maggior parte dei graffi a cui potrebbe andare incontro se dovesse andare a sbattere contro una superficie dura.

Bertucci watches

Bertucci watches

L’A-2T Vintage ha numeri grandi e ben visibili su uno sfondo nero (è disponibile anche in altre colorazioni come verde o color sabbia).
Il quadrante è semplice e ordinato, non ha tutte quelle ghiere o suddivisioni che troviamo in alcuni cronografi.
Le lancette e i triangolini in corrispondenza dei numeri sono trattati con un materiale fluorescente ben visibile in assenza di luce per qualche ora dopo essere stato esposto ad una fonte luminosa.

Bertucci watches

La cassa dell’orologio è impermeabile fino a 100 metri di profondità e la durata della batteria è garantita per 5 anni.

Bertucci watches

La mia scelta per il cinturino standard dell’orologio è stato il modello “Defender Drab”, una cinghietta NATO (non si avvita alla cassa ma si infila semplicemente sui passanti rigidi della cassa stessa) in colorazione OD da 22mm molto resistente.
Tutte le cuciture sono ripassate e gli anelli sono in acciaio.

Bertucci watches

Bertucci watches

Bertucci watches

Come scelta opzionale ho provato anche la cinghietta in Tridura, un materiale ancora più resistente dal nylon ma molto leggero.
E’ costruita con un polimero resistente all’acqua di mare, all’abrasione, ai raggi UV, alla tensione meccanica e facilmente lavabile… E’ disponibile in 6 diverse colorazioni per poter personalizzare al massimo il look dell’orologio.

Bertucci watches

Bertucci watches

Bertucci watches

Un ultimo accessorio utile a corredo di quest’orologio sono le Pro-Guard, delle “cover” in polimero opaco che si infilano sopra alla cassa dell’orologio e vengono tenute ferme in posizione dalla cinghietta, senza bisogno di viti o altro.
Sono resistenti ai raggi UV, all’acqua di mare e a molti solventi chimici.
Anche queste sono disponibili in svariate colorazioni e proteggono efficacemente l’orologio da graffi e urti ma con un ingombro davvero minimo.

Bertucci watches

Bertucci watches

Bertucci watches

Bertucci watches

Nitecore EA11 & Sens AA

Utilizzo da molto tempo le torce della Nitecore, avevo provato uno dei loro primi modelli apprezzandone le qualità e da allora ho continuato a seguire l’evoluzione dei loro articoli proposti nell’ampio catalogo che mostrano online.
Una torcia è un accessorio utile in mille situazioni, cerco sempre di averne una con me, e grazie allo sviluppo della tecnologia applicata ai led le loro dimensioni si sono molto ridotte, un processo inversamente proporzionale alla loro potenza.
Sbirciando nel sito della Nitecore avevo addocchiato un paio di torce che sembravano davvero interessanti, così ho deciso di prenderle e testarle di persona.

Nitecore EA11
La EA11 è una torcia compatta e leggera: 9 cm di lunghezza, 2.5 di larghezza massima e circa 50 grammi di peso.
E’ costruita in alluminio aeronautico anodizzato ed è impermeabile secondo lo standard IPX-8 (può essere sommersa fino a 2mt).

Nitecore EA11

Nitecore EA11

I pulsanti di accensione e controllo sono posizionati su un lato della testa. Non c’è il classico pulsante sul fondo ma con queste dimensioni ridotte non sarebbe comunque comodo da azionare…
I due pulsanti, se premuti assieme, servono anche per bloccare la torcia ed evitare che si accenda quando magari la teniamo nella tasca dello zaino anche se personalmente preferisco svitare leggermente il fondo, così mi basta avvitarlo e la torcia può subito lavorare.

Nitecore EA11

Il riflettore della EA11 ospita un led principale CREE XM-L2 che può fornire fino a 900 lumen! E’ davvero incredibile quanta luce può fare una torcia così piccola! Su un lato è visibile il led secondario rosso, meno potente ma utile per fare segnalazioni e per non disturbare l’adattamento degli occhi alla visione notturna. Questo led, inoltre, funziona anche da “tester” per indicare la percentuale di carica della batteria (lampeggia un certo numero di volte quando si inserisce la batteria e si avvita il fondo della torcia).

Nitecore EA11

La EA11 può funzionare con comuni batterie stilo AA, fornendo una potenza massima di 160 lumen, ma anche con batterie ricaricabili IMR14500 arrivando così a 900 lumen per 30 minuti.
Col pulsante laterale possiamo poi passare a diversi livelli luminosi, a seconda delle nostre necessità. Il livello minimo di 1 lumen può far funzionare la torcia fino a 10 ore con una stilo.

Nitecore EA11

Uno degli accessori presenti nella confezione di questa Nitecore (oltre al classico lacciolo e agli o-ring di ricambio) è una robusta clip metallica per poterla assicurare ad una tasca o alle pals molle di un vest.
La clip si può bloccare in due posizioni, a seconda di come vogliamo orientare la torcia.

Nitecore EA11

Nitecore EA11

La EA11 viene fornita di serie con un fodero in cordura dotato di passante e striscia posteriore in velcro per poterlo togliere anche senza sfilare la cintura.

Nitecore EA11

Nitecore EA11

 

Nitecore Sens AA
La Sens AA è un’altro modello interessante prodotto dalla Nitecore.
Rispetto alla EA11 qui le dimensioni e il peso si riducono ulteriormente: è lunga 8 cm e pesa appena 26 grammi.
E’ una torcia pensata per essere agganciata ad un portachiavi, non ha le classiche caratteristiche di una torcia per utilizzi tattici, ma è comoda e versatile.
Il corpo è ricavato da alluminio aeronautico protetto con una anodizzazione dura.

Nitecore Sens AA

Nitecore Sens AA

Il fondo è piatto, può stare in piedi e illuminare come una candela un’intera stanza.
Il corpo è zigrinato per aumentarne il grip.

Nitecore Sens AA

Il led della Sens AA è un Cree XP-G (R5) che può fornire  un massimo di 120 lumen.
La particolarità di questa torcia è l’ADT, Active Dimming Technology, che riesce ad aumentare la durata delle batterie: in pratica la torcia se viene accesa con la testa verso l’alto poi si regola automaticamente a seconda della posizione.
Se noi puntiamo verso il basso, vicino ai nostri piedi, la luminosità viene ridotta a 6 lumen per passare a 20 nella posizione intermedia fino ad arrivare a 120 quando la puntiamo dritta verso l’orizzonte.
Se non vogliamo che la torcia si regoli in automatico basta accenderla (avvitando la testa) nella posizione che regola il livello desiderato e lei resterà tarata su quella luminosità: verso il basso per 6 lumen, in orizzontale per 120 lumen o a 45° per avere 20 lumen.

Nitecore Sens AA

La Nitecore Sens AA è una torcia piccola e versatile.
Funziona con comuni batterie stilo reperibili ovunque ed è impermeabile IPX-8.
Non è estremamente potente ma proprio grazie al peso e alle dimensioni ridotte la possiamo tenere in tasca tutti i giorni, o nello zaino come back-up.

Nitecore Sens AA

Bushbox Ultralight outdoor pocket stove

Il negozio tedesco Bushcraft Essentials ha nel suo catalogo un fornellino leggero e versatile, il Bushbox Ultralight.
Viene venduto all’interno di un piccolo sacchetto di cotone bianco ma per avere qualcosa di più resistente è possibile acquistare a parte una tasca in nylon nero con chiusura in velcro chiamata Heavy Duty Outdoor Bag Bushbox.

Bushbox Ultralight

Bushbox Ultralight

Il peso del fornellino è di circa 70 grammi (può anche essere più leggero, dipende dalla configurazione che si decide di utilizzare).
Lo spessore delle varie parti in acciaio che lo compongono, messe assieme, arriva ad appena 1.5 mm! L’ingombro quindi è davvero minimo…

Bushbox Ultralight

Bushbox Ultralight

Per assemblare il fornellino bastano pochi semplici passaggi: si allineano due pareti, si decide a che altezza tenere la base (a seconda del tipo di combustibile che andremo ad utilizzare) e si chiude poi il tutto con la terza parete.

Bushbox Ultralight

Bushbox Ultralight

Con le tre pareti bloccate in posizione il Bushbox Ultralight ha già una struttura robusta ma si può rinforzarla ulteriormente con un ultimo pezzo “ad Y” che ha anche la funzione di sorreggere eventuali tazze di piccole dimensioni.

Bushbox Ultralight

Bushbox Ultralight

Una particolarità di questo fornellino è che può essere utilizzato con svariati tipi di combustibile: può servire da semplice supporto per un fornellino ad alcool, può essere utilizzato con delle tavolette di Esbit o esamina oppure con dei piccoli rametti, foglie ed erba.

Bushbox Ultralight

La prima prova a cui ho sottoposto il Bushbox Ultralight è stata una semplice bollitura di una tazza d’acqua. Volevo però testarlo con del combustibile naturale ed ho effettuato l’uscita dopo una giornata di pioggia.
Trovare rametti asciutti non è stato un grosso problema, bastava non raccoglierli da terra ma scegliere piuttosto quelli secchi che restano appesi agli alberi. Il quantitativo di rametti impilati a fianco del fornellino è bastato perchè l’acqua cominciasse a fare del vapore.

Bushbox Ultralight

Bushbox Ultralight

Bushbox Ultralight

Bushbox Ultralight

Bushbox Ultralight

Bushbox Ultralight

Bushbox Ultralight

Utilizzare il Bushbox Ultralight è semplice: una volta montato ed accesso basta fare attenzione ad alimentarlo con dei rametti, corteccia, foglie, erba o carta per riuscire a far bollire dell’acqua senza problemi.
Con un fornellino a gas tutto è più veloce e pulito ma il Bushbox Ultralight può essere una valida alternativa oppure, visto il peso e l’ingombro minimi, può essere tenuto nello zaino come back-up nel caso la bomboletta di gas finisca!

Morakniv Tactical & Bushcraft Survival Black

I coltelli Mora non hanno bisogno di grandi presentazioni… Queste lame svedesi sono conosciute e apprezzate in tutto il mondo da professionisti e appassionati della vita all’aria aperta perchè hanno caratteristiche davvero buone unite ad un prezzo ragionevole.
In questa recensione presentiamo il Morakniv Tactical ed il Morakniv Bushcraft Survival Black.

Il Morakniv Tactical ha una lunghezza totale di 232mm. E’ un coltello leggero e ben bilanciato.

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La lama, in acciaio al carbonio con un rivestimento anticorrosivo, ha il tipico disegno svedese ed esce di fabbrica con un’affilatura molto elevata. E’ disponibile anche in versione parzialmente seghettata.
Lo spessore della lama è di 3.2mm, non è un coltello a cordolo pieno (come si può vedere dal disegno, poco più sotto) ma è comunque bello robusto.

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Mora Knives - mora of sweden

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L’impugnatura è leggermente ricurva e cade bene nella mano, con’angolazione molto naturale.
Il materiale con cui è rivestita ha un grip notevole anche in condizioni umide.

Mora Knives - mora of sweden

I due foderi a confronto, sopra il  Tactical e sotto, invece, il Bushcraft Survival Black.

Mora Knives - mora of sweden
Il fodero del Morakniv Tactical è dotato di cinghiette chiuse da velcro compatibili con il sistema Molle, per poterlo agganciare ad un vest o alle pals di uno zaino.
Per poterlo comunque agganciare ad una normale cintura basta chiudere su se stesso il primo passante per ottenere un’asola in cordura.

Mora Knives - mora of sweden

Mora Knives - mora of sweden

Il fodero in materiale plastico chiude in posizione il coltello in maniera salda, con un “clic” facilmente udibile ma è stato comunque  aggiunto, come ulteriore sicurezza, un piccolo anello elastico.

Mora Knives - mora of sweden

Il Morakniv Bushcraft Survival Black si distingue dal primo per il fodero. Il coltello, infatti, è identico nelle due versioni.
Nel fodero di questo modello è stato ricavato un piccolo spazio che ospita una striscia sottile di materiale abrasivo per affilare la lama “sul campo”.
Su un lato, inoltre, una clip in plastica rigida stringe un acciarino. La lama di questo coltello ha il dorso con uno spigolo vivo pensato proprio per generare scintille quando viene strofinato sull’accendifuoco.

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Il Bushcraft Survival Black viene venduto con due tipi di passanti per la cintura.
Una è il classico anello mentre l’altra ha una clip apribile per poterla mettere e togliere senza sfilare la cintura dai passanti.

Mora Knives - mora of sweden

Mora Knives - mora of sweden

Mora Knives - mora of sweden

Mora Knives - mora of sweden

I coltelli Mora sono affidabili e versatili, sono ottime lame per utilizzi outdoor.
La lama al carbonio tiene bene il filo ed ha bisogno di una minima manutenzione (io  ad esempio la pulisco dopo averla usata e ci passo sopra un velo leggero di olio di vaselina, che evita problemi di ruggine).
Il prezzo dei Mora poi non è neanche troppo elevato, sono davvero un ottimo compromesso fra costo e prestazioni!

Mora Knives - mora of sweden

Badlands Summit pack

Ho avuto l’opportunità di testare uno zaino prodotto dalla Badlands Pack, una ditta statunitense che commercializza principalmente attrezzature per la caccia.
Lo zaino Summit è il più capiente fra quelli proposti nel catalogo della Badlands (ha una capacità di circa 75 litri suddivisa fra le varie tasche) e adotta alcune soluzioni tecniche che hanno attirato la mia attenzione…

Badlands pack Summit

Il logo della Badlands, ben in vista nella parte frontale dello zaino.
Il materiale con cui è costruito (chiamato KXO-32) lo rende resistente a strappi ed abrasioni e il trattamento al Teflon lo impermeabilizza (non è totalmente waterproof, ma evita che il contenuto si bagni troppo sotto alla pioggia).

Badlands pack Summit

Le dimensioni dello zaino sono all’incirca 89cm x 44cm x 20cm.
E’ uno zaino nato per la caccia e proprio per questo all’esterno ci sono diverse cinghie regolabili per poter sostenere un fucile o un’arco.

Badlands pack Summit

Lo schienale è molto confortevole, l’imbottitura è morbida e le parti con la rete (un sistema chiamato Hypervent) permettono all’aria di circolare più facilmente.
La struttura dello zaino è mantenuta rigida da due strisce di robusto policarbonato.
La grossa cintura funziona bene per scaricare parte del peso sui fianchi, ma si può comunque togliere nel caso sia d’intralcio.

Badlands pack Summit

Badlands pack Summit

Badlands pack Summit

Su entrambi i lati della cintura ci sono due ampie tasche.
Nelle varie escursioni fatte durante le prove di questo zaino utilizzavo queste tasche per riporre un piccolo binocolo, il GPS e qualche snack. Sono perfette per tutti quegli oggetti che si utilizzano durante la marcia perchè si possono recuperare facilmente senza togliere lo zaino.

Badlands pack Summit

Particolare dell’attacco per la cinghia sullo sterno (regolabile in altezza facendola scorrere) e della fascetta elastica per il sistema di idratazione tipo Camelbak.

Badlands pack Summit

Badlands pack Summit

Nella parte alta dello zaino c’è una comoda maniglia per traspotare lo zaino o issarlo sulle spalle con più facilità.
La parte superiore, con la tasca aperta per mostrane l’ampiezza, può anche essere tolta ed usata come una tasca a sé stante, indipendente dal resto dello zaino. Ha un’apertura sul lato superiore e una su quello inferiore (due strati separati).

Badlands pack Summit

Badlands pack Summit

Badlands pack Summit

Lo zaino Summit è predisposto per ospitare un sistema di idratazione ma la tasca che lo dovrebbe sostenere è un po’ piccola per i modelli rettangolari più diffusi…

Badlands pack Summit

Badlands pack Summit

Sui fianchi troviamo due tasche davvero capienti.
Possono contenere tranquillamente uno spotting scope, un treppiede o altri oggetti simili.

Badlands pack Summit

La tasca frontale è suddivisa in vari scomparti ed è quella che utilizzo per metterci la cartina, la bussola, la torcia frontale, una macchina fotografica compatta, qualche snack…
E’ costruita con del tessuto a rete che permette di individuare il contenuto con una sola occhiata.
Nella foto si possono vedere bene le cuciture gialle in Arimids, un tipo di filo estremamente robusto (rimangono gialle perchè la densità di filo è talmente elevata che non si riesce a tingerle.!)

Badlands pack Summit

Badlands pack Summit

L’apertura della tasca principale del Summit è doppia: una lunga zip ed un “collo” estensibile  e regolabile per proteggere attrezzature particolarmente  lunghe.
Tutte le zip hanno delle clip gommate per poterle aprire senza problemi anche indossando dei guanti spessi.

Badlands pack Summit

La zip aperta mostra come sia facile caricare e svuotare lo zaino.
La cinghia interna è pensata per comprimere il contenuto ed evitare che balli troppo.

Badlands pack Summit

Badlands pack Summit

La Badlands utilizza mimetismi tipici del mondo della caccia, creati per il mercato civile ma molto efficaci.
In questo caso il Realtree Xtra Green, un pattern perfetto per la primavera e l’autunno perchè mescola colori autunnali con disegni fotorealistici di foglie verdi e rami crando un contrasto che lo rende tridimensionale.

Badlands pack Summit

Badlands pack Summit

La Badlands ha fatto stampare in serie limitata un libro che fotografico che racconta il percorso della ditta, partita da un garage con qualche macchina da cucire preso in affitto fino a diventare una ditta affermata.
Sono interessanti le pagine che raccontano la genesi dei vari zaini, testando un sacco di prototipi per capire pregi e difetti di ognuno ed arrivare così alle versioni che troviamo nel loro catalogo.

Badlands Pack

Badlands Pack

Coperta termica Thermartex

Thermartex è il nome di una ditta con base nel sud dell’Inghilterra.
Il loro primo prodotto è una coperta termica chiamata Bedding Blanket, un accessorio che può essere davvero utile a chi ama la vita all’aria aperta… Sfrutta lo stesso principio delle classiche coperte termiche, le famose “metalline” che riflettono il calore corporeo impedendone la dispersione all’esterno ma è costruita con un materiale più robusto, durevole e riutilizzabile.

La nuova versione della Bedding Blanket, quella nelle foto di questa recensione, è stata migliorata rispetto al modello precedente: le dimensioni sono leggermente più generose, il colore del lato non argentato è stato modificato da giallo a verde, è costruita con una trama rip-stop ed i bordi sono tagliati con il laser per evitare che si formino frange.

Thermartex blanket

Questa coperta termica, se utilizzata con il lato argentato verso l’esterno, riflette il 75% del calore emanato dal corpo.
Può essere usata da sola, magari nelle brevi soste di un trekking, oppure assieme ad un sacco a pelo per aumentarne il potere isolante in caso di freddo particolarmente intenso.
Le dimensioni sono di 2 metri di lunghezza e 1.6 di larghezza ma naturalmente può essere tagliata su misura per ridurne peso e volume.

Thermartex blanket

Particolare della trama rip-stop del tessuto utilizzato per la Bedding Blanket.
Può essere lavato a mano senza problemi.

Thermartex blanket

Thermartex blanket

Le dimensioni della coperta Thermartex permettono di coprire totalmente il corpo dell’utilizzatore ma il tessuto è morbido e si può facilmente comprimere andando ad occupare uno spazio molto ridotto.
Il peso è di circa 200 grammi.
Uno dei vantaggi principali però e proprio la possibilità di poterla riutilizzare, al contrario delle classiche coperte termiche che sono estremamente delicate!

Thermartex blanket

Thermartex blanket

Nigor PioPio Solo

Il mercato delle tende da escursionismo è davvero vasto e la scelta viene principalmente fatta in base alla capienza e al peso.
Ero alla ricerca di una tenda monoposto che fosse leggera e compatta, possibilmente una doppio telo per minimizzare la condensa, e mi sono imbattuto nella PioPio Solo della Nigor.

La tenda, chiusa nella sua sacca, occupa uno spazio di circa 48x15cm e pesa appena 900 grammi. Viene venduta già con la sua paleria ed i picchetti ma io ho deciso di provare anche il suo Footprint, uno strato per isolarla dall’umidità del terreno oltre che da rametti e sassi (essendo di colore arancione può anche essere usato, in emergenza, per segnanalre la propria posizione. Il tutto può stare dentro alla sacca principale, in maniera da minimizzare gli ingombri.

Nigor Piopio solo

Nigor Piopio solo

I picchetti forniti sono in alluminio, leggeri ma robusti.
Il colore aiuta ad identificarli in mezzo all’erba, per non dimenticarne nessuno quando si smonta il campo.

Nigor Piopio solo

Footprint e sottotelo montati.
Questa tenda ha un solo palo, precollegato con una cordicella elastica, il resto viene fissato e teso grazie ai picchetti.
Nelle foto è possibile vedere il catino della tenda, rialzato rispetto al livello del suolo, e le ampie superfici dotate di rete antizanzare su tutti i lati.

Nigor Piopio solo

Nigor Piopio solo

Alcuni particolari del sistema di aggancio del sottotelo con la paleria e dei tiranti per tenerla tesa e ancorata al terreno.
Da notare il sistema di paletti “rigidi” sia in testa che sui piedi per tenere distanziato il telo superiore.

Nigor Piopio solo

Nigor Piopio solo

Nigor Piopio solo

Sovratelo in posizione!
Questo modello è il “Willow Bough Green” ma è anche possibile scegliere una versione di colore arancione acceso.
Il materiale è un tipo di nylon con trama rip-stop molto leggero, per tenere basso il peso, ma che resiste comunque ad una colonna d’acqua di 3000mm.
Non ho ancora potuto provarla sotto la pioggia e quindi non so quanto effettivamente sia efficace nel proteggere dalle precipitazioni, ma mi pare sia costruita bene…

Nigor Piopio solo

Nigor Piopio solo

La PioPio Solo ha due finestrelle (dotate di rete) sui due lati per aumentare l’aerazione anche quando la porta rimane chiusa, in maniera da evitare il più possibile la condensa al suo interno.

Nigor Piopio solo

La porta è dotata di una zip protetta da una patta che viene tenuta chiusa con del velcro.

Nigor Piopio solo

I tiranti collegati al telo superiore sono dotati di un’asola riflettente per identificare meglio la tenda al buio.

Nigor Piopio solo

Altro particolare del sistema di collegamento fra sottotelo e sovratelo con la paleria.

Nigor Piopio solo

La tenda è provvista di una piccola veranda sul lato con l’entrata, utile per tenere al riparo lo zaino e gli scarponi durante la notte.

Nigor Piopio solo

Nonostante sia una tenda così leggera lo spazio all’interno non è claustrofobico come invece risulta con altre tende dal peso ridotto… Ci si sta comodamente sdraiati con un pò di spazio attorno, e l’altezza interna di circa 105cm permette di stare seduti senza problemi.
La veranda esterna, poi, consente di tenere fuori lo zaino proteggendolo comunque da eventuali precipitazioni.

Nigor Piopio solo

Nigor Piopio solo

La PioPio Solo è una tenda che sembra davvero interessante, è molto leggera e compatta ma spaziosa. Ho un solo dubbio sulla resistenza dei materiali utilizzati, molto sottili, e quindi aggiornerò la recensione dopo un periodo di utilizzo più lungo.

Spyderco Ladybug 3

Un paio di settimane fa stavo facendo quattro passi con un amico ed è saltato fuori il discorso dei coltelli. Quel giorno avevo con me l’M1 della Combative Edge mentre lui aveva un Gerber a serramanico (mi pare fosse un Paraframe), più compatto del mio.
E’ stata una cosa che mi ha fatto riflettere…
Può un coltello piccolo sostituire un modello ben più grande?
Ho provato allora a cercare un coltello dalle dimensioni contenute ma che potesse comunque svolgere efficacemente il suo lavoro, che fosse quindi costruito con buoni materiali, non una “cinesata” che si rompe al primo utilizzo!
Avevo sentito parlar bene del modello Ladybug della Spyderco ed ho quindi deciso di provarlo di persona (preso dal sito Lamnia, un negozio che distribuisce anche molte marche).

Ecco i due coltelli a confronto: Combative Edge M1 e sotto lo Spyderco Ladybug 3.
Tentare di paragonarli è impossibile, sono due modelli nati per compiti assolutamente diversi, ma è stato interessante testare una lama così piccola!

Spyderco Ladybug

Spyderco Ladybug

Lo Spyderco Ladybug 3, qui in colorazione Foliage Green, ha una lunghezza da chiuso di appena 62mm che diventa 111mm con la lama aperta. Pesa appena 18 grammi!
Dal sito Lamnia è possibile sceglierlo anche in altre colorazioni o con la lama seghettata.

Spyderco Ladybug

Grazie al foro presente sulla lama (una caratteristica tipica degli Spyderco) è possibile aprirlo agevolmente anche con una sola mano, nonostante sia un coltello molto piccolo.
E’ costruito in Giappone utilizzando un acciaio VG-10 cioè un tipo di acciaio inossidabile con del carbonio al suo interno che mantiene a lungo il filo della lama.

Spyderco Ladybug

Spyderco Ladybug

Particolare del blocco lama sull’impugnatura, un sistema sicuro e affidabile.
L’impugnatura del coltello è in FRN (Fiberglass Reinforced Nylon) e presenta un disegno bi-direzionale che ne aumenta il grip.

Spyderco Ladybug

Coltelli così piccoli vengono a volte appesi ad un anello portachiavi ma io ho preferito utilizzare un anello di paracord per avere un’impugnatura più comoda e sicura: basta infilare il mignolo all’interno dell’anello per riuscire a controllare il Ladybug in maniera più precisa, con tutte le dita della mano.
Il disegno superiore della lama è perfetto per avere un punto di contatto solido anche col pollice.

Spyderco Ladybug

Spyderco Ladybug

Lo Spyderco Ladybug esce di fabbrica con un’affilatura a rasoio.
E’ un coltello che grazie mi ha sorpreso favorevolmente per via delle sue buone caratteristiche.

Spyderco Ladybug

Può allora un coltello come il Ladybug sostituire un modello più grande?
Questa prova è stata abbastanza azzardata perchè ho scelto di mettere alla prova un modello davvero compatto.
La sua lama molto affilata e la possibilità di averlo sempre con noi comodamente lo rende utile in diverse situazioni che ci possono capitare in una giornata qualsiasi come tagliare una corda, incidere qualcosa, aprire uno scatolone…
Certamente non è robusto come invece può esserlo un modello di dimensioni maggiori e quindi non si può usare per lavori “pesanti” come far leva o tagliare grossi pezzi di legno, ma i vantaggi dell’avere una piccola lama leggera e versatile, discreta, che quasi ci si dimentica di avere in tasca, sono senza dubbi tanti!
Quando vado in montagna per un’escursione preferisco avere con me un coltello a lama fissa, più robusto e affidabile, ma per il resto dei giorni il Ladybug è sicuramente un’alternativa interessante.
Voi cosa ne pensate? Che coltelli portate con voi?

Humangear GoToob, GoBites Duo & CapCap

Una cosa intelligente da fare quando si viaggia è cercare di limitare il numero di cose che ci si porta nel bagaglio, viaggiare leggeri insomma, cercando di scegliere gli articoli giusti per diminuire il peso e l’ingombro di quello che ci portiamo dietro.
Ecco che allora torna utile un prodotto della Humangear: Gotoob.

I GoToob sono dei piccoli flaconcini da riempire con prodotti come shampoo, bagnoschiuma, sapone liquido, creme solari, igienizzanti per mani…
Sono disponibili in 3 diverse misure (in queste foto la misura intermedia) e in diversi colori.
Sono autorizzati per passare senza problemi negli aeroporti, possono contenere cibi e sono al 100% BPA e PC free.

Humangear GoToob

L’imboccatura di questi flaconcini è abbastanza larga per permettere di riempirli con facilità.
Il corpo è in silicone morbido, si riesce a spremere il contenuto fino all’ultima goccia, ed il tappo ha un’apertura pratica e sicura.

Humangear GoToob

Humangear GoToob

Sul collo del GoToob troviamo un anello girevole con una piccola finestrella per identificare il contenuto. Se scegliamo la versione trasparente probabilmente non ne abbiamo bisogno ma nelle versioni colorate è sicuramente utile!

Humangear GoToob

Un lato del GoToob ha una piccola ventosa per poterlo fissare ad uno specchio, o alla parete interna della doccia, per tenerlo fermo in posizione e poter erogare il contenuto con una sola mano. Questa caratteristica è disponibile solo nella misura da 60ml.

Humangear GoToob

Humangear GoToob

 

GoBites Duo è un altro articolo che ha attirato la mia attenzione, all’interno del catalogo della Humangear.
Si tratta di una forchetta e di un cucchiaio costruiti in nylon leggero ma molto robusto e resistente al calore.
Sono anche disponibili versioni singole (il classico spork, con cucchiaio e forchetta nelle due estremità) e la versione trio che comprende anche un coltello.

Humangear GoBites

Humangear GoBites

La particolarità del kit Duo è che le posate possono essere utilizzate separate ma, all’occorrenza, si incastrano una con l’altra con un meccanismo semplice ma robusto, andando quindi a costituire un unico corpo abbastanza lungo per poter essere usato anche con pentole profonde o per mescolare con facilità le buste di cibi disidratati…

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Il CapCap è il terzo acquisto che ho fatto nel sito della ditta californiana.
Nelle mie escursioni uso spesso una bottiglia della Nalgene perchè è molto resistente ed ha un’ampia apertura per poterla riempire con facilità. Questa stessa apertura è però scomoda, quando si deve bere.
Ecco che allora il capCAP diventa un accessorio prezioso perchè restringe l’imboccatura della bottiglia, permettendo di bere senza problemi, lasciando naturalmente la possibilità di toglierlo per riempire la borraccia o lavarla.

Humangear CapCap

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