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Shield CQS reflex sight

I mirini olografici o i mirini “punto rosso” sono ampiamente diffusi, sono infatti soluzioni pratiche per ingaggiare bersagli su distante ridotte in maniera veloce e mantenendo una visuale ampia.
Il mercato propone moltissimi modelli, alcuni più validi di altri. In questa recensione abbiamo preso in considerazione il modello Shield CQS, la versione “civile” del modello CQB adottato dall’esercito inglese (e pare anche da alcuni componenti del SAS).
Shield CQS
La confezione è abbastanza spartana e molto piccola, lo spazio interno è ottimizzato per poter contenere in uno spazio ridotto il mirino olografico, gli attacchi per agganciarlo all’arma, le viti con una chiave a brugola per serrarle ed un piccolo manuale di istruzioni.
Shield CQS
Lo Shield CQS ha tutti i vantaggi di un mirino olografico e cioè velocità di puntamento, possibilità di mirare mantenendo entrambi gli occhi aperti, assenza del problema di parallasse (al contrario delle ottiche di precisione non è necessario essere perfettamente allineati al reticolo, una volta che questo sia stato tarato in maniera corretta) in una costruzione robusta e antiriflesso.
Shield CQS
Shield CQS
Nella parte frontale del mirino CQS c’è un sensore che regola automaticamente la luminosità del reticolo in base alla luce ambientale. Questo può essere esposto o tenuto coperto, in base alle esigenze del tiratore.
Shield CQS
Shield CQS
La batteria può essere sostituita senza dover rimuovere il mirino dall’arma.
La sua durata dipende dal livello di luminosità con cui il CQS funziona ma è comunque molto lunga perchè parliamo di 1 anno con un utilizzo normale per arrivare fino a 3 anni mantenendo il livello al minimo!
Shield CQS
Nella confezione è compreso un copri mirino che lo protegge da sporco e polvere.
Tenendolo coperto il mirino passa automaticamente al livello di luminosità più basso aumentando così la durata della batteria.
Shield CQS
Le dimensioni del mirino Shield CQS sono davvero ridotte: circa 5 cm di lunghezza per 3 di larghezza con un che supera di poco i 60 grammi.
Questo permette di poterlo montare anche assieme ad un sistema di mira primario (ad esempio un’ottica che abbia qualche ingrandimento) per ingaggiare bersagli a distanze ridotte.
Shield CQS
Lo Shield CQS è dotato di un attacco per fissarlo alle slitte standard e di 2 rialzi per poterlo adattare a diverse armi.
Proprio per questo nella confezione ci sono viti di diverse misure per poterlo bloccare in posizione in base all’altezza scelta.
Shield CQS
Shield CQS
Shield CQS
Shield CQS
Lo Shield CQS è un’ottimo sistema di mira, robusto e ben costruito.
Può essere usato come mirino primario o come sistema secondario per ingaggiare bersagli a distanze più brevi su un’arma dotata di un’altra ottica.
E’ un ottimo mirino olografico con un basso profilo ma con caratteristiche di alta qualità!
Shield CQS
Shield CQS
Shield CQS
Shield CQS

Specna Arms SA-B05 & Force Core FC-108

Le repliche da softair possono esse utilizzate nel mondo militare o dalle forze dell’ordine per simulazioni e addestramenti “force on force”. Sulle corte distanze, infatti, queste repliche sono molto utili per provare movimenti, coperture, tattiche…
E’ un tipo di addestramento più semplice e molto più economico rispetto a quello che utilizza le Simunition (anche se quest’ultimo è il massimo del realismo) e consente di prendere confidenza con quanto insegnato dagli istruttori.
Sul mercato esistono un’infinità di prodotti, più o meno validi e più o meno costosi.
Abbiamo avuto buone impressioni dal negozio Gunfire dove abbiamo preso un paio di articoli:

Specna Arms SA-B05
La replica viene venduta completa di caricatore, batterie e caricabatterie, molla di ricambio e un piccolo sacchetto di pallini.
Il prezzo è contenuto ma sembra un buon prodotto. Resta da vedere come si comporta nel lungo periodo e perciò andremo ad aggiornare la recensione più avanti, dopo averlo testato in diverse situazioni.

Specna Arms

Il fucile è basato sul modello M4 ma con diverse modifiche che lo rendono versatile e maneggevole.
La lunghezza varia da 700 a 780mm ed il peso è di 2,5kg.
I materiali utilizzati sono robusti e le finiture sembrano durevoli.

Specna Arms

La canna corta lo rende adatto ad un utilizzo in ambienti urbani o nella boscaglia fitta.
Viste poi le distanze medie di ingaggio con questo tipo di repliche è più che sufficiente!

Specna Arms

Il body è in metallo con loghi incisi al laser.

Specna Arms

Il frontale RIS permette di personalizzare il fucile aggiungendo accessori come torce, puntatori laser, impugnature e grip aggiuntive o bipiedi…

Specna Arms

La parte rialzata nella congiunzione fra il body e la parte frontale è perfetta per fissarci un piccolo mirino olografico o un dot, riuscendo così ad allinearlo con precisione alla tacca di mira fissa.

Specna Arms

Al di sotto dell’impugnatura, con zigrinatura antiscivolo, troviamo la vite per poter accedere al motorino elettrico che regola il funzionamento del fucile.

Specna Arms

Il mirino posteriore è del tipo flip up e si può abbassare quando non si utilizza.

Specna Arms

Specna Arms

Il calcio “crane” è regolabile su 5 posizioni diverse ed ospita le batterie da 9,6V e 1100mAh.
Con le batterie installate il peso risulta ben bilanciato.

Specna Arms

Specna Arms

Specna Arms

Specna Arms

Il caricatore, fornito di serie, ha una capienza di circa 300 colpi.

Specna Arms

Agendo sulla leva di armamento nella parte posteriore del fucile possiamo accedere alla regolazione dell’hop-up.

Specna Arms

In dotazione con il fucile c’è una molla di ricambio (M90) per poter abbassare la velocità di uscita del pallino da circa 420FPS a circa 310FPS, rendendolo quindi adatto a distanze di ingaggio ridotte come all’interno di stanze e ambienti urbani.
Ogni replica viene testata prima di uscire dalla fabbrica e i risultati al cronografo vengono riportati su un foglietto inserito poi dentro alla scatola.

Specna Arms

Specna Arms

Alla prova “sul campo” la replica si è rivelata affidabile e precisa, con traiettorie tese e costanti.
Nel test avevo aggiunto solamente un’impugnatura aggiuntiva sul rail, per avere una presa più comoda e naturale.
Le dimensioni ridotte lasciavano libertà di movimento anche fra la vegetazione fitta, senza intralciare come avrebbe potuto fare invece un fucile più lungo ed ingombrante.

Specna Arms

Specna Arms

Specna Arms

Force Core Industries FC-108
Questa replica è stato un nostro errore nell’ordine, che ci è stato prontamente sostituito, ma visto che l’avevamo fra le mani abbiamo comunque deciso di darci un’occhiata…
La dotazione, come il modello precedente, comprende caricatore, batteria e carica batteria.

ForceCore Industries

Il modello proposto dalla Force Core è un M4 ridotto ai minimi termini con una lunghezza di appena 39cm, senza calcio.

ForceCore Industries

Il corpo è in metallo, anche qui con incisioni al laser.

ForceCore Industries

L’impugnatura che contiene  il motore elettrico è più ergonomica rispetto a quella montata nel fucile precedente, con una leggera bombatura che “cade” in mano alla perfezione.

ForceCore Industries

Il rail superiore corre su quasi tutta la lunghezza dell’arma.
In un’arma così corta e senza calcio la soluzione migliore è probabilmente quella di usare un dot o un mirino che permetta l’allineamento al bersaglio in maniera veloce.

ForceCore Industries

Proprio come nel modello precedente, anche qui la regolazione dell’hop-up può avvenire dopo aver tirato la levetta di armamento.

ForceCore Industries

ForceCore Industries

Il caricatore incluso è da 300 colpi.

ForceCore Industries

Le tacche di mira incluse nella confezione sono del tipo flip up e possono essere abbattute nel caso si decida di usare un altro sistema di mira.

ForceCore Industries

ForceCore Industries

La batteria da 8,4V e 1200mAh va inserita all’interno di un finto AN/PEQ.

ForceCore Industries

La replica con tutte le componenti montate, pronta per essere utilizzata.
Personalmente non amo molto questa configurazione ma ne apprezzo le dimensioni compatte e la grande capacità del caricatore che lo rendono un’ottima “arma” di back-up.
Potrebbe essere la scelta ideale per il giocatore che ricopre il ruolo di sniper e che utilizza come arma principale un fucile più lungo e silenzioso. Questa seconda arma gli darebbe la possibilità di avere una capacità di fuoco superiore e più rapida in un corpo compatto.

ForceCore Industries

Anche in questo caso la GunFire ha provveduto a testare con un cronografo la velocità di uscita dei pallini su 5 tiri, mostrando una media di circa 340FPS.

ForceCore Industries