Camojojo Trace, invia foto e video in 4G
La fototrappola Camojojo Trace scatta foto da 5MP e registra video in HD e le invia sul vostro cellulare in diretta!
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La fototrappola Camojojo Trace scatta foto da 5MP e registra video in HD e le invia sul vostro cellulare in diretta!
Con pochi euro e qualche minuto di bricolage potete costruire un semplice ma efficace sistema di allarme a inciampo, una piccola sirena che vi può avvertire in anticipo dell’arrivo di qualcuno!
Quando esco per un’escursione scelgo il mio equipaggimento in base all’ambiente, le condizioni meteo e la durata prevista del giro.
Ma nello zaino ho sempre un kit standard che implemento di volta in volta con quello che mi può servire…
Il bivy bag Frontier One proposto dal sito tedesco Begadi è un buon copri sacco a pelo impermeabile e traspirante, ottimo per chi cerca un sostituto della tenda che sia leggero e poco ingombrante
Da qualche settimana sto testando nelle mie escursioni un pannello solare della Core Third, un brand nuovo sul mercato, che propone svariati prodotti pensati per utilizzi outdoor.
Il Massai 10, questo il nome del prodotto, è un pannello solare pieghevole con il quale si può caricare un telefono, una pila o qualsiasi altro strumento che si possa alimentare con una USB.
Il pannello solare aperto ha dimensioni di 38x24cm e pesa circa 300 grammi.
Le due facce interne del Massai 10 mostrano i pannelli solari monocristallini circondati da un robusto rivestimento in hypalon.
E’ un prodotto ben costruito, che entra senza problemi in uno zaino ed è in grado di resistere agli abusi della vita all’aria aperta!
Sui 4 angoli sono stati previsti dei fori per poter appendere il Massai 10 nella posizione migliore per catturare i raggi del sole.
Ho portato con me il pannello in diverse uscite e nelle giornate di agosto con un sole forte caricava il mio telefono in poco tempo.
I tempi variano molto in base al tipo di luminosità che abbiamo a disposizione: se ci sono nuvole il Massai 10 non serve a molto ma con il sole abbiamo a disposizione energia gratuita per poter caricare direttamente i nostri device o, in alternativa, un power bank con il quale alimentare poi, la sera, i vari dispositivi che ci servono.
La Core Third ha previsto due porte USB per poter caricare contemporaneamente due device.
Il piccolo led ci informa se le condizioni di luce sono giuste, diventando blu come nella foto. Se il led è invece rosso allora i tempi di ricarica saranno più lunghi!
In condizioni ideali il Massai 10 sviluppa 10W a 5V e 2 ampere.
La posizione ideale di un pannello, per poter ricevere i raggi solari, è quella perpendicolare a questi. Possiamo però fissare il Massai 10 ad uno zaino e continuare a caricare le batterie anche in movimento.
Nella foto qui sotto, ad esempio, lo avevo agganciato alle pals esterne di uno zaino.
Nella confezione del Massai 10 ci sono due piccoli supporti modellabili simili a filo di ferro rivestito. Con questi possiamo appendere il pannello o modificarne la forma perchè riceva la maggior quantità di luce possibile.
La serie di pannelli solari portatili proposta dalla Core Third è molto valida.
Sono prodotti robusti ma leggeri, nelle giuste condizioni funzionano alla grande e possono davvero esserci di aiuto quando ci troviamo lontani da una presa di corrente e abbiamo, ad esempio, la necessita di avere il telefono carico.
E’ il primo pannello di questo tipo che ho avuto l’occasione di provare ed il mio voto è sicuramente positivo!
Un paio di anni fa avevo fatto stampare alcune T-Shirt che poi ho regalato ad alcuni amici sparsi in giro per l’Italia. Ho pensato di provare a lanciare una campagna per stamparne di nuove, con un nuovo design ed in edizione limitata!
La nuova T-shirt ha un design semplice ed immediato, poche parole ed un logo per riassumere il ruolo dello sniper, un cacciatore solitario in cerca della sua preda…
100% made in USA dalla American Apparel con taglie dalla XS alla 3XL
La campagna funziona così: se al termine del tempo prefissato (21 giorni da oggi) verrà raggiunto o superato il numero di 20 magliette acquistate, queste verranno stampate ed inviate direttamente a casa, altrimenti i soldi della prenotazione ritorneranno indietro all’acquirente senza aver perso un centesimo!
Con le spese di spedizione una maglietta viene a costare neanche 20 euro, stampata e a casa.
Spargete la voce e prenotate la vostra T-Shirt direttamente da questo link: T-Shirt Sniperseal
… e grazie per il vostro continuo supporto!
Il mimetismo Multicam è famoso per essere efficace su diverse tipologie di terreni. E’ stato scelto da molti in qualità di mimetismo il più possibile “universale”, un unico pattern che si può adattare (più o meno bene) dalle zone aride a quelle boschive.
Proprio ieri sono uscite le prime foto dei nuovi pattern mimetici Multicam nelle diverse varianti Arid, Tropic, Alpine e Black.
La variante Arid è perfetta nelle zone molto aride e rocciose, dove manca la vetegazione.
Quella Tropic si adatta invece a zone molto boschive, tropicali, e infine la Alpine per le zone innevate.
Tute questi nuovi pattern si possono “spezzare” e personalizzare indossando vest e tasche di un altro mimetismo: ad esempio possiamo portare un completo Arid e una buffetteria Multicam “standard” oppure un completo Alpine spezzando la figura con un vest Multicam standard.
Questo permette di ottimizzare il mimetismo della propria uniforme a seconda della tipologia di terreno in cui andiamo ad operare.
La versione Black è quella che mi convince di meno. A livello di efficacia mimetica la trovo piuttosto superflua mentre le altre varianti sembrano davvero efficaci…
Voi cosa ne pensate?
Qui sotto ho riportato le foto presenti nel sito ufficiale.
Multicam (standard)
Multicam Arid
Multicam Tropic
Multicam Alpine
Multicam Black
Belle novità da Lowa: nuovi modelli di calzature Z-Series, ecco il comunicato stampa!
Dopo il grande successo dei modelli Zephyr Gtx Hi e Mid nei colori desert, nero, verde salvia e la new entry di fine 2012 nel colore coyote/oliva, LOWA ha presentato alla fiera IWA 2013 di Norimberga 6 nuovi modelli “Z- SERIES” particolarmente indicati per il law enforcement, ossia specifici per le forze dell’ordine e le forze speciali (SOC, Special Operations Capable), unità specializzate che operano in situazioni ad alto rischio e che necessitano di una preparazione particolare che i corpi convenzionali non hanno.
In Italia i più noti sono:
N.O.C.S. – Nucleo Operativo Centrale di Sicurezza (Italia);
R.O.S. – Raggruppamento Operativo Speciale (Italia);
AT.P.I. – Antiterrorismo Pronto Impiego (Italia);
In considerazione dei severissimi addestramenti a cui sono sottoposti questi nuclei operativi e a seguito di numerose sollecitazioni giunte all’azienda tedesca dai diversi corpi speciali di varia nazionalità per un modello “ibrido”, LOWA ha progettato una scarpa stabile e leggera in grado di offrire un comfort straordinario nella camminata, pari ad una scarpa da light hiking ma allo stesso tempo dotata di un supporto e della protezione di una scarpa da backpacking, completando – in questo modo – la propria collezione militare, già dotata di modelli robusti e solidi come il Combat Boot e di modelli multifunzionali come il Zephyr.
Le nuove “Z–SERIES” sono disponibili con una tomaia in nabuk o scamosciato idrorepellente, combinato ad una cordura Pro molto leggera e traspirante.
Alcuni modelli sono realizzati in Gore-tex, altri in tessuto, quest’ultimi maggiormente adatti a condizioni climatiche più calde. Il sistema di allacciatura composto da ganci chiusi, risulta maggiormente resistente all’usura e rende il modello utilizzabile anche come scarpa da lancio.
Ho testato il localizzatore Garmin GTU10 per metterlo alla prova e capire bene i suoi pregi e i suoi difetti in una prova “sul campo”.
Prima di una breve uscita mi sono collegato al sito MyGarmin ed ho disegnato sulla mappa, attorno al punto di partenza e arrivo, un perimetro virtuale (tecnicamente una geofence) chiamandolo con molta fantasia “Casa”. Accedendo quindi al menù di questa geofence ho impostato il mio numero di telefono per essere avvisato via sms nel momento in cui il GTU10 lasciava l’area. Questa funzione è utile se si usa il tracker per sorvegliare qualcuno: non serve rimanere continuamente di fronte ad un monitor ma basta impostare correttamente una geofence ed in caso di spostamenti saremo subito avvisati via telefono o email.
Il messaggio di avviso, nel caso del mio test, è arrivato puntuale pochi secondi dopo l’uscita dalla geofence. Se si fosse trattato di un lavoro di sorveglianza, il GTU10 mi avrebbe allertato praticamente in tempo reale facendomi guadagnare tempo prezioso per poter seguire il bersaglio durante i suoi spostamenti.
Per il test ho messo il GTU10 nella tasca esterna dello zaino in maniera da fargli avere una visuale chiara del cielo. Mi interessava mettere alla prova la sua capacità di segnare i punti dei miei spostamenti (uno ogni 30 secondi, come lo avevo impostato dal sito. Con questa frequenza la batteria dura circa un giorno, ma in questo caso si trattava di una passeggiata di poche ore).
Ho fatto un breve giretto di pochi km all’interno di un bosco, senza seguire i sentieri se non per il primo tratto. Quella che segue è la schermata presa dal sito MyGarmin dove si possono visualizzare i miei spostamenti dal punto in cui avevo lasciato l’auto, un breve tragitto sul sentiero e poi una parte della salita. All’inizio il bosco era piuttosto fitto e questo mi ha costretto a compiere innumerevoli svolte, ben evidenti nell’immagine!
Il test, per quanto breve, ha messo in mostra le ottime caratteristiche del Garmin GTU10. Lo si può infilare nello zaino o in una tasca della giacca e per via delle dimensioni compatte e del peso molto contenuto, dimenticarsene. Il funzionamento è elementare, un unico pulsante sullo strumento, tutte le altre funzioni si impostano dal sito.
Il GTU10 è uno strumento versatile che può essere utile per gli amanti del trekking (i vostri familiari possono sapere in ogni momento dove vi trovate), per chi ha bisogno di tracciare gli spostamenti di un pacco o di qualche merce particolare ma può benissimo essere utilizzato anche per compiti di sorveglianza (in questo caso, però sarebbe bene dotarlo di un pacco batterie supplementare per aumentarne l’autonomia).